Non solo un torneo di calcio, ma un momento di confronto, dialogo e riflessione su una piaga sociale che tocca da vicino centinaia di famiglie ogni anno in Italia. Nel tentativo di cambiare approccio al tema e di potere cambiare le cose. Partirà sabato al Rossi di viale Galilei il primo memorial Sabri Jaballah, la manifestazione calcistica giovanile intitolare al giovane operaio di 22 anni morto in un incidente sul lavoro in un’azienda tessile di Montale nel febbraio 2021. A organizzare la manifestazione è stato il Coiano Santa Lucia, società calcistica dove milita ormai da 10 anni il fratellino di Sabri. A dare l’assenso all’organizzazione del memorial è stata la stessa famiglia Jaballah, che si augura che certe tragedie non si verifichino più. A parlare a nome di tutti i familiari è stata la madre di Sabri, che ha ricordato come sia “un dolore che rimarrà per tutta la vita quello della scomparsa di un figlio”. Invitando “all’aumento degli standard di protezione nelle aziende”, con l’augurio che “nessuno più vada a lavoro con la paura addosso”.
Undici le squadre che parteciperanno al torneo. Non ci saranno vincitori, l’unico obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani alla sicurezza. In campo infatti scenderanno bambini classe 2012. Gli incassi saranno devoluti al 50% all’Ami e per la restante metà a progetti di formazione e sicurezza del Coiano Santa Lucia.