Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Procura di Prato fa il bilancio di un fenomeno, quello dei reati contro le cosiddette “fasce deboli”, che continua ad avere numeri importanti. Dall’inizio dell’anno sono poco meno di 500 i fascicoli d’inchiesta aperti dalla Procura, metà dei quali riguardano i reati da “codice rosso”, ovvero violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia e stalking che nella gran parte dei casi vedono come vittime le donne. Ne abbiamo parlato con il Procurato capo Giuseppe Nicolosi e Laura Canovai, che guida il pool di magistrati impegnati in prima linea contro questi reati.
24 Novembre 2022