“Siamo stati abituati all’idea che la dialettica tra le differenti sensibilità interne al nostro partito si traducesse in divisioni e spaccature, in un clima di resa dei conti che ci ha solamente indeboliti, allontanandoci dalla nostra base e dai mondi che condividono i nostri valori, rischiando di far percepire le nostre amministrazioni lontane dai bisogni quotidiani delle persone. Noi oggi abbiamo l’opportunità di superare quelle dinamiche e proiettarci unite e uniti verso una stagione nuova”. Sono le parole, inviate in una nota, dal segretario in pectore del Pd di Prato Marco Biagioni, candidato unitario in questo congresso. “Parlo di unità e non di unanimismo: io non voglio essere un segretario che appiattisce la discussione per evitare il confronto interno, ma garante di una sintesi tra posizioni e visioni, che sia frutto di un confronto trasparente negli organi dirigenti, nei circoli e nella base, non solo durante la fase congressuale, ma in modo permanente. Me ne prendo la responsabilità”, ha affermato Biagioni.