Visite ai defunti sempre più care quest’anno in occasione della ricorrenza del 1° e del 2 novembre. Gli aumenti del costo dell’energia, delle materie prime e del trasporto non risparmiano neppure un settore, quello dei fiori, legato a doppio filo alle celebrazioni di inizio mese. Un processo a catena che dai produttori arriva fino ai venditori di fiori e diretto nel portafogli dei clienti, che si trovano a sborsare fino al 40 o 50% in più rispetto allo scorso anno per comprare fiori, piccole piante e ceri da lasciare sui loculi. I negozianti cercano di spiegare il perché di questa piccola ma ennesima stangata.