Via Don Sergio Pieri. E’ la nuova strada di Paperino che sarà intitolata a uno dei sacerdoti più conosciuti di Prato per il suo carattere aperto all’amicizia e per la sua cultura. Ex parroco di Paperino, Cafaggio e di San Pier Forelli, è scomparso nel febbraio 2005, e adesso su espressa richiesta dei residenti di Paperino, dove aveva guidato la comunità per 15 anni, si vede intitolare la strada a fianco della chiesa del paese, quella che collega piazza della Chiesa di Paperino con via Giulio Pastore. La procedura era iniziata nel 2020 con una delibera del Comune, poi dopo i vari via libera istituzionali, in questi giorni è arrivato anche l’ok della prefettura. La cerimonia di intitolazione avverrà nelle prossime settimane, con tanto di festa di paese che è in fase di organizzazione, segno del forte legame che aveva instaurato col territorio. Da segnalare come in zona non ci sarà bisogno di modificare alcuna carta di identità perché nessun palazzo ricade come ingresso principale sulla nuova via Don Sergio Pieri.
Quest’ultimo durante i suoi 60 anni di ministero ha ricoperto molteplici incarichi. È stato vice cancelliere e cancelliere in Curia, assistente spirituale delle Acli e dell’Azione Cattolica, direttore dell’Ufficio missionario diocesano, insegnante di religione alle scuole Mazzoni e Nicastro, cappellano corale in Duomo ed era stato anche nominato Canonico onorario.
Don Pieri si era fatto conoscere a Prato anche per la sua cultura personale su arte, letteratura e storia. E le sue grandi capacità di comunicazione lo avevano portato, per anni, a tenere rubriche su stampa e in tv molto seguite. In particolare il programma su Tv Prato ‘Storia e storie per le vie di Prato’ tra le rubriche più seguite della nostra emittente condotta fra gli anni ‘90 e Duemila. Una trasmissione ricca di aneddoti sulla nostra città che ancora oggi viene ricordata con affetto dai telespettatori di Tv Prato.