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In preghiera davanti al Santissimo Sacramento dopo il furto sacrilego delle ostie consacrate

1 Febbraio 2023

In preghiera davanti al Santissimo Sacramento per ripristinare il senso della presenza reale e divina di Cristo nell’Eucarestia. In riparazione del gravissimo episodio di profanazione delle ostie consacrate, rubate venerdì scorso nella basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci, il vescovo Giovanni Nerbini ha voluto fare un momento di adorazione eucaristica.

In tanti hanno partecipato al rito: laici e religiosi, non solo le monache domenicane di San Vincenzo, ma anche suore di altre congregazioni presenti a Prato, hanno pregato in ginocchio e in silenzio per restituire a quel piccolo pezzo di pane il suo significato.

Presenti in chiesa anche i Carabinieri, ringraziati pubblicamente dal Vescovo a inizio celebrazione, per aver rintracciato in poco tempo l’autore del furto sacrilego. La pisside d’argento e le ostie contenute all’interno non sono state trovate, ma grazie all’intervento dei militari dell’Arma, «abbiamo capito che questo atto è stato un gesto di disperazione, che denota solo tanta povertà», ha detto mons. Nerbini.