Aggregazione, sostenibilità ambientale ed etica e formazione. Sono alcuni dei temi necessari per la ripartenza del distretto tessile pratese nel post Covid secondo Pratofutura. L’associazione culturale di via Santa Chiara, nata nel 1983 e che oggi conta 55 soci, durante la pandemia non si è mai fermata e dall’incontro, seppur virtuale, con rappresentanti istituzionali, esperti, esponenti del mondo politico, delle associazioni di categoria e dei sindacati, è nato “Dialoghi su Prato”, un volume che riassume una serie di considerazioni sul sistema economico, l’emergenza sanitaria globale e il cambiamento che stiamo vivendo. Ieri, nella sede di PratoFutura, la presentazione del testo.