L’associazione “Centro per i Diritti del Malato” di Prato insieme a CONAD Prato dota il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santo Stefano di un nuovo dispositivo medico che permetterà di intervenire su pazienti colpiti da arresto cardio-circolatorio effettuando un ‘massaggio cardiaco meccanizzato’ costante e continuo.
L’apparecchiatura elettromedicale di compressione toracica ‘LUCAS 3.1’ della Stryker, sarà destinata alla struttura organizzativa di Medicina d’Urgenza dell’ospedale pratese, diretta dal dottor Simone Magazzini. Un macchinario automatizzato, nell’eventualità anche portatile sui mezzi di soccorso, che permetterà di effettuare compressioni cardiache esterne, su soggetti adulti colpiti da arresto circolatorio improvviso in assenza di respirazione e di battiti spontanei e perdita di conoscenza.
Il nuovo acquisto sarà particolarmente utile negli interventi di primo soccorso in quanto l’apparecchio esegue il massaggio cardiaco in maniera meccanica automatica e soprattutto, garantendo un adeguato supporto cardiocircolatorio alla persona oggetto dell’intervento. Da parte di Conad invece si conferma la vicinanza al territorio.
Nel servizio l’intervista al presidente di Signo, Paolo Signorini