In questi ultimi giorni a Montemurlo si sono moltiplicate le raccolte di vestiario, alimenti, medicinali, giochi e beni di prima necessità da inviare verso i confini con l’Ucraina per dare una prima forma di assistenza ai milioni di profughi. “Dopo i momenti più difficili della pandemia, ancora una volta il mondo del volontariato montemurlese si mobilità per dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà – sottolinea il sindaco Simone Calamai, che sabato scorso ha fatto visita a una delle associazioni impegnate nell’operazione solidarietà con l’Ucraina – Anche la risposta della cittadinanza è stata straordinaria e con grande generosità in tantissimi hanno risposto alle raccolte promosse dalle associazioni. A tutti i cittadini e volontari va il mio più sentito ringraziamento”.
Misericordie, Croce d’oro, Cisom, Stremao e gruppo alpini di Montemurlo hanno raccolto in queste ultime settimane centinaia di scatoloni di aiuti (medicinali, vestiario, giocattoli e alimenti) per i profughi ucraini.