CRONACA
15 Settembre 2022

Festa del Donatore Avis Comunale di Prato: le foto della giornata

Tante persone da faticare a farle stare tutte sedute. Domenica 11 settembre si è tenuta la Festa del Donatore di Avis Comunale Prato, per celebrare e premiare donatori e donatrici che hanno raggiunto un certo numero di donazioni effettuate. Solitamente, la festa si tiene ogni due anni: a causa della pandemia, l’edizione di quest’anno si è svolta a distanza di quattro anni dall’ultima, nel 2018. La giornata si è svolta all’auditorium della Camera di Commercio di Prato, con la presenza di figure istituzionali dal sindaco Matteo Biffoni, al vicepresidente di Avis Regionale Toscana Emanuele Gelli, al primario del reparto di immunoematologia, il dottor Antonio Crocco. Presente anche l’orchestra Simple Symphony della Scuola di musica G. Verdi, che ha gentilmente intrattenuto con intermezzi musicali. A fare da presentatore Mario Fineschi, storica figura dell’associazione, che si è impegnato nel dirigere il tutto con le solite grandi simpatia, cultura ed empatia. Accanto a lui il presidente della sezione Andrea Fusi: ha sottolineato che la giornata è servita prima di tutto perché donatori e donatrici possano, debbano sentirsi importanti, perché ciò che fanno è vitale. La medaglia è un semplice simbolo, ma rappresenta moltissimo. Medaglie di rame (8 donazioni, o 6 donazioni e 3 anni di iscrizione), d'argento (16 donazioni, o 12 donazioni e 5 anni di iscrizione), d'argento dorato (36 donazioni, o 10 anni di iscrizione e 24 donazioni), d'oro (50 donazioni, o 40 donazioni e 20 anni di iscrizione), d'oro con rubino (75 donazioni, o 60 donazioni e 30 anni di iscrizione), d'oro con smeraldo (100 donazioni, o 80 donazioni e 40 anni di iscrizione); una menzione d'onore alle 354 (trecentocinquantaquattro) donazioni di Luca Mori, socio Avis arrivato a un traguardo impressionante e che ancora non si è fermato; le medaglie alla memoria dei compianti Enrico Toccafondi, Paolo Poli e Gabriele Nistri, che nella loro vita hanno fatto così tanto per gli altri. L'applauso commosso per la storica infermiera del centro trasfusionale, Antonella Meoni, che da poco è andata in pensione. Non ultimo, le due testimonianze di Anna e Dominga, persone che vivono e stanno bene soltanto grazie a chi dona e ha donato: sentirlo raccontare direttamente fa un effetto particolarissimo e commovente. Diventa tutto ancora più vero. La giornata si è chiusa, dopo la cerimonia di premiazione, con un buffet offerto dall’associazione in favore dei presenti. Augurandosi di vedere lo stesso numero di persone alla prossima celebrazione, e soprattutto tutti i giorni al centro trasfusionale, Avis Comunale di Prato tiene a ringraziare sentitamente chi dona il proprio sangue e il proprio plasma: il bene che si genera è incalcolabile.