Trasloco in vista per la Visitazione del Pontormo: la necessità di mettere in sicurezza le opere presenti nella chiesa di San Michele a Carmignano, bisognosa di importanti interventi alla sua copertura, ha spinto la Diocesi di Pistoia a trovare una collocazione sicura al capolavoro del pittore di scuola fiorentina. La sede temporanea, d’intesa con la Soprintendenza, è stata individuata nel Museo di Palazzo Pretorio di Prato, dove insieme alla Visitazione saranno portati anche gli altri dipinti della chiesa di San Michele.
“Il Comune di Prato, attraverso il Museo di Palazzo Pretorio, si è messo a disposizione della Soprintendenza e della Diocesi di Pistoia dopo aver presagito una possibile destinazione lontana dal territorio della provincia di Prato. Il Museo di Palazzo Pretorio ha tutti gli standard per garantire tutela e valorizzazione di una delle opere cardine del patrimonio culturale dell’umanità. Siamo a servizio della Visitazione del Pontormo che accogliamo con grande attesa e senso di responsabilità”, questo il commento di Simone Mangani, assessore alla Cultura del Comune di Prato.
Del trasferimento dell’opera, però, il sindaco Edoardo Prestanti, che aveva condotto una battaglia affinché il quadro rimanesse sul territorio di Carmignano, dice di non saperne nulla: “Nessuno ci ha informati della cosa – afferma Prestanti – e sono molto arrabbiato. Avevamo ricevuto una garanzia, cioè che la Visitazione sarebbe rimasta a Carmignano. Siamo assolutamente contrari al trasferimento dell’opera a Palazzo Pretorio. Qui c’è stato un vero e proprio sgarbo istituzionale da parte del Comune di Prato, che avrebbe potuto per lo meno informarci dell’accordo”.
“La somma urgenza di mettere in sicurezza le opere presenti nella chiesa parrocchiale di Carmignano, bisognosa di importanti interventi alla sua copertura, ha obbligato l’autorità ecclesiastica, proprietaria del bene in questione, a trovare al più presto, d’intesa con la Soprintendenza, una collocazione sicura alla Visitazione del Pontormo. Questa è stata individuata nel Palazzo Pretorio di Prato – precisa la Diocesi di Pistoia in una nota – La decisione è maturata dopo aver valutato con la Soprintendenza le opzioni nel Comune di Carmignano e cioè la chiesa di San Luca, il Museo di Artimino e la stessa Pieve di Artimino, che però purtroppo non sono risultati siti idonei ad assicurare condizioni conservative adeguate. La direttrice di Palazzo Pretorio e l’assessore alla Cultura del Comune di Prato hanno dato piena disponibilità farsi carico delle spese di imballaggio, trasporto e assicurazione per la Visitazione del Pontormo e per le altre opere e favoriranno trasferte della Visitazione che permettano di ottenere risorse da destinare ai restauri di Carmignano, così da accelerare il rientro dell’opera nella chiesa parrocchiale di San Michele. Al riguardo di questa chiesa, resta fondamentale la collaborazione con il Comune di Carmignano e con la Regione Toscana al fine di reperire quanto è necessario per metter mano quanto prima possibile al restauro delle sue coperture e a tal fine si auspica un concorde e concreto impegno”, conclude la Diocesi di Pistoia, che informa che per i lavori di consolidamento dell’antico complesso parrocchiale di San Michele “si è ancora in cerca di fondi che integrino il cospicuo finanziamento della CEI dall’8×1000, pari al 70% della spesa complessiva di oltre 1.200.000 euro”.