Si accendono i riflettori della ribalta sulla XIII edizione del premio Città di Prato Arte di Parole “Gianni Conti”. L’ importante concorso, che è diventato fiore all’occhiello nella vita culturale della nostra città ma anche del panorama scolastico nazionale, anche quest’anno si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di II grado di tutta Italia per renderli protagonisti nella elaborazione di un racconto. Un’arte, quelle delle parole, che rischia di finire nel dimenticatoio in un tempo in cui i giovani privilegiano il linguaggio dei social, appiattito e privo di significanza profonda, concreto ma senza riflessione, standardizzato e non creativo. Non così per coloro che della penna fanno la modalità di esprimere se stessi raccontando sentimenti, emozioni, idee e situazioni sulla scia delle intuizioni suscitate dal tema del premio, che quest’anno è “contrari”. “Ciò che è opposto si concilia, dalle cose in contrasto nasce l’armonia più bella, e tutto si genera per via di contesa”, come recita un frammento di Eraclito.
“Il successo dell’ultima edizione ha rivelato la grande sensibilità degli studenti nel proporre tematiche che hanno abbracciato una panoramica quasi completa della modernità”, ha dichiarato Stefano Pollini, dirigente scolastico dell’Istituto Gramsci-Keynes
Quest’anno il concorso si presenta con un testimonial d’eccezione, lo scrittore pratese Edoardo Nesi che diventa il nuovo Presidente della Giuria, mentre si riconferma per il terzo anno lo scienziato pratese Luca Bindi in qualità di Presidente del Premio. Entra inoltre nella giuria finalista la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, dott.ssa Diana Toccafondi.
“Il premio è importante non solo perché inserito tra i programmi di eccellenza del MIM, ma perché insegna ai ragazzi che la scrittura è creatività e divertimento. La bellezza di elaborare un racconto porta in emersione ciò che giace inespresso nel profondo dell’animo e attende di essere dichiarato” ha sottolineato la prof.ssa Teresa Paladin.
L’immagine che rappresenta il tema CONTRARI di questa edizione è stata disegnata dallo studente Fabio Chen, del Liceo Brunelleschi di Montemurlo, con un interessante gioco di opposizione chiaroscurale. Arte di Parole è ormai strutturalmente incardinato nell’offerta formativa dell’ I.S.I.S. “A. Gramsci-J.M. Keynes” e il partenariato che sostiene la scuola in questa avventura culturale nazionale è significativo e fidelizzato. Ne fanno parte: il Comune di Prato, Soroptimist international Prato, Rotary club Prato Filippo Lippi, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e famiglia Pagnacco “in ricordo di Pier Francesco Pagnacco”. Gli enti patrocinanti sono, oltre al Ministero dell’istruzione e del Merito, la Provincia di Prato e il Salotto letterario Conti di Sesto Fiorentino. La selezione dei racconti vincitori è effettuata da una giuria finalista, pubblicata sul bando di concorso, e dopo due gradi di selezione precedenti operati da una giuria composta da 24 lettori di varia tipologia (insegnanti, lettori qualificati, pedagogisti, scrittori, letterati) e che vede inoltre la presenza di ex vincitori del premio. I migliori 12 racconti finalisti saranno affiancati dai vincitori del premio Città di Prato e del premio Gramsci-Keynes. I racconti dovranno pervenire inderogabilmente entro le ore 23.59 del 17 marzo 2024.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 25 maggio nel salone comunale del Comune di Prato. Sono previsti premi in denaro dal 1° al 5° classificato, rispettivamente da euro 600 a 250, e per il vincitore del premio Città di Prato; agli altri finalisti sarà consegnato un “Buono acquisto libri”. I premi saranno consegnati agli studenti vincitori o loro delegati se in presenza, o, in alternativa, se collegati via web. Per informazioni e per scaricare il bando è possibile collegarsi ai siti: www.salottoconti.it. e www.istitutogkprato.edu.it. Per inviare invece l’elaborato occorre compilare il form presente sul sito: www.istitutogkprato.edu.it. Ricordiamo agli studenti che intendono partecipare al concorso che è necessario compilare tutto il form inserito e che requisiti indispensabili sono che il racconto inviato sia inedito e che non superi le 12mila battute, spazi inclusi.
“Siamo fiduciosi che il tema CONTRARI ispirerà l’immaginazione degli studenti e produrrà racconti di qualità narrativa ad ampio respiro. Anche quest’anno contiamo su un buon numero di adesioni”, ha sottolineato l’assessore alla cultura Simone Mangani.
Da parte sua la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Diana Toccafondi, ha affermato: “L’organizzazione di un premio letterario rivolto ai giovani è un gesto di coraggio e sono contenta che questa iniziativa venga promossa e si sia consolidata proprio a Prato, in un territorio che costituisce un avamposto significativo delle dinamiche giovanili e dell’incontro tra persone e culture. Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato l’attenzione ai giovani è prioritaria, per questo anche quest’anno continuiamo a sostenere il progetto Prato Comunità Educante che coinvolge decine di soggetti e migliaia di ragazze e ragazzi. Proprio nell’ambito di questo progetto giovedì prossimo, al Centro Pecci, dedicheremo un’intera giornata di confronto alle problematiche, locali ma anche nazionali, che riguardano i giovani e il loro futuro”.