28 Novembre 2023

Perimetro reale: il progetto di Pratofutura per far emergere l’anima del distretto

Il progetto prevede interviste e questionari ad imprenditori tessili per fotografare la situazione attuale e attuare strategie per il futuro immediato.


Effettuare un’analisi dello stato e degli orientamenti degli imprenditori del distretto pratese riguardo alla situazione economica delle aziende, ma anche alle prospettive, le aspettative, la visione organizzativa del distretto. E’ l’intento di Perimetro reale, il progetto di Pratofutura che, insieme al Pin, al Comune e Confindustria Toscana Nord intende approfondire le tematiche del distretto non solo da un punto di vista economico ma anche sociale. La ricerca sarà svolta attraverso 50 interviste aperte e 250 questionari sottoposti a varie aziende della filiera tessile. Il team che elaborerà interviste e questionari è composto da un esperto di statistica, un sociologo, un esperto di economia del distretto e uno di marketing. Agli imprenditori verranno chiesti pareri sul tema delle associazioni, sul passaggio generazionale, sulla propensione all’aggregazione, l’integrazione sociale con l’etnia cinese.

I risultati raccolti serviranno a stilare un check up del distretto, per indagare sensazioni e aspettative degli imprenditori e quali strategie adottare nei prossimi 5 anni per lo sviluppo del distretto, che ad oggi conta circa 2400 aziende tessili con 18mila addetti, in calo rispetto al passato, a fronte delle oltre 4mila aziende di confezione (l’80% delle quali a conduzione straniera), che sono in crescita.

“Il numero degli addetti continua a calare e il volume di fatturato complessivo anche. Abbiamo un problema di cambio generazionale e di mancanza di attrattiva nei confronti dei giovani che continuano a preferire altri sbocchi per le loro vite. L’integrazione con il sistema delle confezioni cinesi non si sviluppa. A nostro avviso siamo in un tempo di profondo cambiamento dove potrebbe essere necessario prendere delle decisioni concrete e allo stesso tempo visionarie che debbano combinare le eccezionali capacità creative delle nostre aziende con la possibilità di competere a livello internazionale con concorrenti che fanno del prezzo e della capacità produttiva la loro forza – ha detto il presidente di Pratofutura Marco Ranaldo – Questa ricerca si propone di arrivare direttamente agli imprenditori e di chiedere a loro quali sono le visioni di medio periodo e quali le criticità che rilevano o le aspettative che hanno. Vorremmo provare ad avere informazioni trasversali che poi, al tavolo di lavoro composto da valenti professionisti con diverse preparazioni, proveremo a leggere e sintetizzare in una relazione che offriremo a chi dovrà operare ai vari livelli. Politici e industriali o sociali. Penso che sia un progetto difficile e ambizioso. Forse l’unico mai fatto con questo spirito”.