Sono arrivate aziende di spurgo da tutta Italia per gestire l’emergenza fanghi fra Prato e Campi Bisenzio causata dall’alluvione. Centinaia e centinaia sono infatti le cantine, i garage, e le abitazioni che si sono ritrovate sommerse da acqua e fango. Da qui l’organizzazione di una task force, coordinata da Publiacqua, e gestita sul campo dal Consorzio Spurghisti Associati che finora ha portato a ripulire 147 abitazioni in provincia di Prato e 270 su Campi Bisenzio. La situazione su Prato, fatta salva qualche piccola eccezione, è quasi tornata alla normalità. A Campi Bisenzio invece il lavoro da fare è ancora lungo, con una cinquantina di spurgo in azione quotidianamente e poco meno di 400 chiamate di intervento ancora da portare a risoluzione.
Per il Csa a coordinare la parte operativa degli spurgo è il vicepresidente Massimo Durgoni, che nell’alluvione della Piana di Prato e Firenze sta portando anche l’esperienza maturata come coordinatore dell’alluvione a Faenza. Il lavoro da fare per tornare alla normalità comunque resta ancora tanto. Ma fra le persone il desiderio e la volontà è quella di ripartire al più presto.