Claudio Morganti, europarlamentare di ‘Io Cambio’, ha presentato un esposto contro Asm chiedendo che vengano appurate eventuali responsabilità circa il rogo di Via Toscana, dove persero la vita sette operai orientali. «Da notizie stampa – spiega Morganti – è emerso che i tecnici della municipalizzata Asm rilevavano, ai fini del conteggio della tassa dei rifiuti, la presenza di loculi in cartongesso e di una zona soppalcata adibita a dormitorio, addirittura quantificandone i metri quadri e facendo pagare la tassa dei rifiuti». In particolare, l’eurodeputato chiede che «le Autorità competenti facciano un controllo accurato sul calcolo delle relative tariffe applicate nei vari capannoni del territorio pratese ove è stata certificata la presenza di abusi edilizi, provvedendo altresì all’accertamento di eventuali responsabilità circa coloro che hanno effettuato i controlli e verso coloro che con documentazione alla mano hanno applicato tariffe senza un controllo specifico. Tutto questo – afferma Morganti – certifica che le situazioni nel capannone e i relativi abusi non erano certo un segreto per Asm e per il Comune. Addirittura – prosegue –, sembra che i rifiuti venissero pagati anche sui loculi abusivi. Mi auguro – termina Morganti – che la Procura possa fare piena luce su questo comportamento ambiguo della municipalizzata in modo che non si possano più ripetere tragedie del genere».
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