E’ stata una notte di allerta, ma tutto sommato senza troppe criticità quella appena trascorsa.
Il vento ha spostato la perturbazione prevista per il tardo pomeriggio di ieri sulla nostra provincia. Le piogge sono state di debole-moderata intensità e non si sono registrati temporali.
Il sistema di protezione civile è rimasto comunque attivo e vigile continuando il monitoraggio sulle aree critiche del territorio.
In particolare sono rimasti sotto osservazione i torrenti Bagnolo-Bardena; Bardena; Fosso di Iolo e Ficarello.
Il Genio civile ha lavorato ininterrottamente per ripristinare le rotte sulle arginature che si sono verificate la notte del 2 novembre e che hanno comportato allagamenti in molte zone della città.
Al momento gli interventi hanno permesso il ripristino di tutti i crolli arginali, purtroppo però si sono riscontrati fenomeni di erosione parziale di altri tratti che devono essere monitorati costantemente. Per questo la Protezione civile ha individuato punti di presidio fisici lungo questi corsi d’acqua dove gli operatori sono rimasti tutta la notte, in diretto collegamento con il COC (Centro operativo comunale).
Problemi li hanno creati i fronti franosi aperti: sedici persone sono state evacuate in via precauzionale dalle loro abitazioni di via del Borrino a Figline, minacciate da una frana. Problemi anche in località Camino, nel Comune di Vaiano. Una frattura ha investito l’enorme muro in cemento che sostiene il tratto collinare che insiste sul fiume Bisenzio, dove c’è anche il percorso della ciclabile. Per questo il sindaco di Vaiano, Primo Bosi, ieri in via precauzionale, ha emesso un’ordinanza per l’evacuazione delle persone che abitato nei piani interrati, nei seminterrati e nei piani terra delle abitazioni che si trovano sulla riva opposta del Bisenzio.
Nella notte nel comune di Cantagallo – nell’area tra Usella e Migliana – sono state evacuate 6 persone, in tutto tre nuclei familiari, per il movimento franoso di una scarpata su un’area privata che minacciava le abitazioni. Il Comune è stato allertato da un cittadino e subito si sono recati sul posto i tecnici del Comune e della Protezione civile regionale. Successivamente il sindaco Bongiorno, i Vigili del fuoco e la Polizia Municipale hanno disposto l’evacuazione a scopo precauzionale. Si provvederà a verificare al più presto le condizioni di sicurezza prima di autorizzare l’eventuale rientro. Publiacqua ha richiesto ai Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano la revoca delle rispettive ordinanze di non potabilità dell’acqua. Questo in virtù dei controlli effettuati in questi giorni sui punti di controllo della rete idrica e sull’uscita dei locali impianti che hanno dato esito dovunque negativo. L’acqua del rubinetto è quindi nuovamente utilizzabile per tutti gli scopi, compresi quelli potabili e alimentari.
