Baristi di giorno, spacciatori nel tempo libero. Sono finiti in manette il titolare e un dipendente di un bar situato in una traversa di viale Galilei, proprio accanto allo skate park di Santa Lucia da poco inaugurato dal Comune. Si tratta di un 48enne (P.S.) e di un 44enne (R.P.) entrambi italiani, con quest’ultimo pregiudicato proprio per reati di spaccio di droga. La polizia di Stato nell’abitazione di uno dei due ha trovato un chilo e 100 grammi di cocaina, frutto di una collaborazione con due albanesi, di Montecatini, entrambi 28enni (S.B. e H.B.) e finiti anche loro in manette. La segnalazione è partita dai residenti che avevano notato come il dipendente del bar avesse ricominciato a spacciare droga. Da qui una lunga attività da parte degli uomini della squadra mobile, fatta di appostamenti e pedinamenti. A seguito di uno di questi è stato scoperto che i due italiani si rifornivano di droga a Montecatini dai due giovani albanesi, di cui uno già conosciuto alle forze dell’ordine sempre per spaccio. La consegna della droga avveniva in via del Palco, dove abitava il dipendente del bar. Qui gli albanesi lasciavano una 500 con il carico di stupefacenti e poi andavano a piedi a Santa Lucia a consegnare agli italiani le chiavi del mezzo. Quando uno dei due baristi spacciatori ha poi preso la merce e portata all’interno dell’abitazione sono entrati in azione i poliziotti che l’hanno arrestato e sequestrato il carico di droga, fatto di un panetto e numerose dosi pronte per essere messe in commercio. Il locale gestito dai due italiani comunque non è stato sequestrato. La curiosità è che l’albanese pregiudicato solo lo scorso 20 marzo aveva finito i domiciliari.
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