26 Marzo 2014

Epp sostituisce le coperture in eternit in 410 abitazioni del patrimonio pubblico pratese


Niente amianto nei tetti degli alloggi pubblici, gestiti da Epp (Edilizia pubblica pratese), la società che amministra le case pubbliche per conto dei Comuni pratesi.
Epp, con un investimento di circa 3,5 milioni di euro, provvederà a sostituire tutte le coperture in eternit. L’operazione interessa 410 alloggi per altrettante famiglie, 362 a Prato, 48 a Montemurlo, il 25% delle abitazioni del patrimonio residenziale pubblico.
Un’azione che ha un doppio risvolto ambientale: la sostituzione dell’amianto avviene infatti con pannelli fotovoltaici e solare termico. Si tutela la salute pubblica e si punta al risparmio energetico, alla riduzione della bolletta elettrica dei condomini e delle famiglie.
Un intervento che sostiene anche lo sviluppo economico locale come ha sottolineato Federico Mazzoni, presidente di Epp: “Il comparto pubblico dal punto di vista delle gare, può rappresentare un’opportunità per le imprese artigiane; per questo abbiamo invitato tutte le imprese locali a partecipare per dare l’opportunità di confrontarsi con questo specifico settore in cui ci vuole un metodo e che è utile per confrontarsi con le altre aziende”. Tre gli obiettivi specifici dell’intervento ha aggiunto il geometra di Epp di Gianluca Bertini: “Il primo aspetto è l’ambiente perché questo intervento permette di eliminare quantità non indifferenti di eternit e guaina bituminosa poi parlando di amianto abbiamo curato in particolare l’aspetto della sicurezza sia dei lavoratori dei cantieri sia dei residenti; infine, ma non meno importante l’attenzione all’efficienza energetica”.
«Questo importante investimento è stato possibile grazie ai risparmi ottenuti da Epp in questi ultimi anni – ha aggiunto il sindaco Roberto Cenni – Il progetto di sostituzione dei tetti in eternit con pannelli fotovoltaici va nella direzione indicata dall’Amministrazione comunale, che fin dal suo insediamento ha perseguito l’inserimento negli interventi pubblici di energie da fonti rinnovabili e di criteri di alta qualità nel rispetto dell’ambiente. E’ un dovere degli Enti pubblici infatti promuovere l’utilizzo e la diffusione di questi sistemi ecosostenibili per il risparmio energetico, oltre che quello economico. Una pratica applicata da Epp in tutti gli edifici costruiti negli ultimi anni, all’insegna dell’ecoefficienza e di un modo di costruire ed abitare più attento all’ambiente, ai consumi e al costo delle bollette».
L’intervento, approvato dalla Regione con fondi di riserva, coinvolge complessivamente 13 edifici a Prato e 2 a Montemurlo. I lavori, nel capoluogo, riguadano 278 appartamenti in via di Gabbiana, via Turchia e via Zipoli, per una spesa di 1 milione e 889 mila euro, 55 abitazioni in via Carso dal numero civico 13 al 27, per un totale di 600 mila euro, e altri 29 alloggi, ancora in via Carso, dal civico 29 al 39, per 357 mila euro; a Montemurlo l’intervento avviene in due blocchi in via Ancona e via Bicchieraia, in tutto 48 famiglie, per un investimento di 625 mila euro.
Le gare d’appalto sono state eseguite e sono in corso di assegnazione i lavori, il cui inizio è previsto a metà aprile per le 278 abitazioni di via di Gabbiana, via Turchia e via Zipoli, a Prato, e per gli edifici di Montemurlo.