Con una nota su Facebook l’assessore alla sicurezza Aldo Milone comunica la sua decisione di prendere una pausa di riflessione sull’opportunità di ricandidarsi in vista delle amministrative di maggio. La delusione dell’assessore deriva dalla vicenda della strage di via Toscana e dalla notizia dell’omessa segnalazione da parte del personale di Asm degli abusi edilizi all’interno del capannone che ospitava la ditta Teresa moda. Le indiscrezioni, finora, parlavano di Milone come capolista della lista civica di Cenni.
“Dopo le notizie apparse sulla stampa – scrive – a seguito delle indagini della Procura di Prato sul rogo di via Toscana, circa l’omessa segnalazione da parte del personale incaricato dall’ASM sugli abusi edilizi all’interno dei Pronto Moda, tra cui anche quello dove si è verificata la morte dei 7 operai cinesi, stamattina ho chiesto al Comandante della Polizia Municipale di chiedere all’ASM di trasmetterci con urgenza tutte le schede con le relative rilevazioni e il nome del funzionario responsabile. Non si può buttare all’aria il lavoro di 5 anni massacranti di controlli effettuati dalla Polizia Municipale, unitamente al gruppo interforze, per negligenza o superficialità di alcuni. Mi dispiace per tutti quelli che mi seguono e apprezzano il mio lavoro ma anche quest’episodio e non solo, ha fatto sì che il sottoscritto abbia deciso di prendere una pausa di riflessione prima di decidere definitivamente di essere presente anche nelle prossime elezioni. Ho bisogno di avere dei punti fermi e una strategia chiara senza tentennamenti”.
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