“La città vista e vissuta dai pratesi di seconda generazione”, seconda edizione del premio letterario promosso dalla Provincia. Oggi pomeriggio, alle ore 16, il presidente della Provincia Lamberto Gestri e lo scrittore pratese, attualmente parlamentare ed ex assessore della Provincia, Edoardo Nesi premiano il vincitore fra i tanti lavori letterari che hanno partecipato e presentano il libro che raccoglie tutti gli elaborati. La pubblicazione è già stata consegnata venerdì al presidente della Repubblica da Gestri nel corso dell’incontro al Quirinale con istituzioni e parlamentari pratesi.
Giovani scrittori, pratesi di seconda generazione che scrivono in italiano e che si raccontano. Uno spaccato delle tante etnie e dalla tanta creatività che ‘abitano’ a Prato. L’obiettivo del bando è far conoscere al pubblico i valori culturali di cui sono portatori i migranti e accrescere la consapevolezza delle potenzialità e delle ricchezze che possono derivare dallo scambio e dall’integrazione reciproca. Al concorso si poteva partecipare con un’opera letteraria, di narrativa o di saggistica oppure una poesia o una raccolta di poesie in lingua italiana.
Ecco i nomi degli autori e i titoli di tutti elaborati, quasi tutti studenti. Frequentano il Dagomari Elisabetta Ren, che ha partecipato con “Prato: una città tante culture”, Silvana Slora con “Muro invisibile”, Feruze Nurcellari con “Mirmengjes zemer”, Irisa Nurcellari con “Quella bimba”, Nitasha Afzal con “La differenza fa diferenza: evviva l’ubuntu!”, Udejsa Osja con “La linea di mezzo”. Sono studenti del Copernico Maria Huynh che ha scritto “Una semplice giornata di un italo-vietnamita”, SNadia Tahsina Siddique con “L’incontro”, Luca Calà con “Prato, città artigiana”, Hodaj Gerson con “Globalizzazzione per me arrivi tardi”, Ouxiang Hu con “La storia di una mamma”, Luigi Liu con “Come atomi di ossigeno”, Ines Ghrairi con “La mia vita riassunta in una città”, Wei Dong Wu autore di “Sono di nuovo qui”. Luisa Liu che frequenta il Copernico, ha colpito la giuria con “Frammenti del mio diario”. Roberta Liu frequenta invece il Buzzi e ha scritto “Ritagli di vita”. Frequentano invece il Datini Xiomara Borjas Ramirez autore di “Dalle Ande agli appennini per avere un futuro migliore”, ChuChu Chen con “Sono partita da casa per andare lontano” e Armela Laba con “Vorrei possedere un diamante enorme”. Ci sono poi Basma Zaafar con “Un sorriso dal Marocco” e Giacomo Francesco con “Aparicio Rivas”, che frequentano la Pamat.