Una quarantina di lavoratori del supermercato Panorama e sostenitori della protesta si sono riuniti questa mattina di fronte ad una delle due entrate del centro commerciale i Gigli’ per partecipare allo sciopero dei dipendenti promosso dalla sigla sindacale USB. I lavoratori stanno manifestando “contro l’atteggiamento dell’azienda” nella giornata internazionale della donna. “La scelta di questa data non è casuale, la condizione femminile all’interno di queste nuove fabbriche metropolitane – spiegano i sindacalisti Usb – è insostenibile”. “Sui circa due milioni di lavoratori del commercio quasi l’80% sono donne e nella loro giornata internazionale ci troviamo di nuovo a dover denunciare tutte le problematiche che gravano doppiamente sulle spalle di queste lavoratrici”, dichiara Francesco Iacovone dell’esecutivo nazionale del sindacato. “A queste donne si impone il lavoro domenicale e festivo, – prosegue il sindacalista – per queste donne è difficilissimo conciliare i tempi di vita e di lavoro in un settore dove regnano precarietà e part time obbligato. Tutto questo in Paese senza welfare, in cui sono ancora le donne a farsi carico della famiglia, dei figli, ma anche di parenti anziani e malati”. Il presidio del mattino è andato avanti fino alle 14 ed i lavoratori hanno distribuito volantini di denuncia delle loro condizioni lavorative assieme a mimose per le colleghe e le clienti del centro commerciale. La protesta proseguirà con uno secondo pacchetto di due ore di sciopero alla fine del turno serale.
Foto d’archivio
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