I negozianti del centro storico potranno tenere aperti i propri esercizi anche domenica prossima 16 gennaio, così come ogni altra domenica e giorno festivo di tutti i mesi del 2011. Per il centro storico si ricorda che è, infatti, prevista una particolare deroga che impone agli esercenti di tenere chiusi i negozi solo nei seguenti giorni a partire da febbraio: Pasqua (24 aprile), Lunedì dell’Angelo e Festa della Liberazione 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1 Novembre, 25 e 26 Dicembre.
Per tutti gli altri esercizi che non hanno sede nell’area specifica del centro storico l’apertura domenicale e nei giorni festivi è consentita in base a uno specifico calendario che, nel mese di gennaio, ha subito una modifica per l’anticipazione dei saldi invernali al 6 gennaio. I negozi infatti sono rimasti aperti il giorno dell’Epifania e il 9 gennaio, e dovranno rimanere chiusi domenica prossima, il 16 gennaio, contrariamente a quanto era stato inizialmente previsto nel calendario.
Di seguito il calendario delle aperture a partire dal mese di febbraio.
Febbraio 2° domenica 13
Marzo 2° domenica 13
Aprile 2° domenica e 3° domenica 10 e 17
Maggio 2° domenica e 5° domenica 8 e 29
Giugno 2° domenica 12
Luglio 2° domenica 10
Agosto 2° domenica e 4° domenica 14 e 28
Settembre 2° domenica e 3° domenica 11 e 18
Ottobre 2° domenica e 5° domenica 9 e 30
Novembre 2° domenica e 4°domenica 13 e 27
Dicembre Domeniche e Immacolata Concezione 4,8,11,18
L’accordo sugli orari di apertura e chiusura dei negozi era stato siglato il 26 luglio scorso fra i Comuni, oltre a Prato, di Agliana, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Pistoia, Quarrata, Scandicci, Serravalle Pistoiese, Sesto Fiorentino, Signa, Vaiano, Vernio e le parti sociali. In tale sede erano state individuate, per i singoli territori, un massimo di ventidue giornate di deroga all’obbligo di chiusura domenicale e festiva, nonché le deroghe per aree specifiche del territorio comunale, come ad esempio il Centro Storico. L’ordinanza del Comune di Prato è stata emessa il 1° dicembre scorso dopo le consultazioni con le organizzazioni di categoria.
Nell’ordinanza si precisa che le attività commerciali di vendita al dettaglio in sede fissa e gli operatori di commercio su aree pubbliche a posto fisso (ad eccezione dei mercati con cadenza settimanale), devono esercitare l’attività di vendita al massimo per tredici ore giornaliere nella fascia oraria che va dalle 7 alle 22 nei giorni feriali e nei giorni festivi consentiti.
E’ inoltre facoltativa, non più obbligatoria, la mezza giornata di chiusura con possibilità di scelta fra il lunedì (ore antimeridiane), il mercoledì e il sabato (ore pomeridiane).
Per tutti i giovedì del mese di luglio 2011 (giorni 7, 14, 21 e 28) è data facoltà agli esercizi di vendita al dettaglio del centro storico di rimanere aperti fino alle ore 24 nel rispetto delle 13 ore giornaliere.
Nella giornata dell’ 8 settembre 2011 , qualora il Corteggio Storico si svolga in orario notturno, è consentito agli esercizi di vendita al dettaglio del centro storico di rimanere aperti fino alle ore 24 nel rispetto delle 13 ore giornaliere.
Non sono obbligati a osservare queste disposizioni esercizi come le rivendite di generi di monopolio; le gelaterie e gastronomie; le rosticcerie e le pasticcerie; gli esercizi specializzati nella vendita di bevande, caramelle, confetti, cioccolatini, gomme da masticare e simili, fiori, piante e articoli da giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, opere d’arte, oggetti d’antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale.