“L’improvvisa accelerazione al Soccorso per la realizzazione delle rampe di accesso al viadotto (Leggi l’articolo), non va nell’interesse del quartiere e della città intera: la vera soluzione alla strozzatura della declassata rimane l’interramento. Chiediamo che il Comune sospenda l’apertura del cantiere, anche perché è in corso una istruttoria dell’Autorità di vigilanza degli appalti pubblici sul progetto ed è assolutamente necessario attenderne l’esito”, dichiara Filippo Alessi, responsabile urbanistica del PD Prato.
“La declassata rappresenta per il quartiere del Soccorso una vera e propria cesura nella continuità del tessuto urbano e non vi è dubbio che questo abbia rallentato lo sviluppo di servizi e attività del quartiere – prosegue Alessi. – Nell’evoluzione urbanistica della città, quando si prospetta la possibilità di eliminare una così forte barriera, un’amministrazione deve con forza trovare risorse e competenze per rendere possibile questa trasformazione. I benefici dell’interramento sono misurabili sia in termini di riduzione di inquinamento dell’aria e inquinamento acustico, sia per lo sviluppo economico dell’area, sia per l’alleggerimento della densità del quartiere con la possibilità di recuperare standard urbanistici fondamentali”.
“Ancora una volta – conclude Alessi – l’amministrazione comunale ribadisce di andare nella direzione opposta rispetto all’idea di una Prato contemporanea, evoluta, partecipata”.
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