Se Roberto Cenni si ricandidasse alle prossime elezioni comunali otterrebbe il 47% dei consensi. Lo dice un sondaggio riservatissimo commissionato da ambienti vicino al sindaco ad un noto istituto demoscopico, anche se nessuno la vuole confermare ufficialmente. Il risultato – che renderebbe quindi, in questa ipotesi, molto probabile un ballottaggio al primo turno – avvalorerebbe l’intenzione di Cenni di correre per un secondo mandato da primo cittadino.
L’ipotesi di una sua ricandidatura è sempre più probabile, anche se sembra che il sindaco voglia prendersi ancora tempo. Non di tutti gli alleati, del resto, Cenni si fida e le vicende di questi anni, che hanno visto una Giunta granitica ma una maggioranza in Consiglio comunale che via via si è andata sfaldando suggeriscono cautele e un’attenta strategia. Che Cenni ci stia pensando seriamente lo si capisce da più di un movimento. Del resto lo stesso Aldo Milone, pedina determinante nella vittoria del 2009, ha confermato la voce che circola da diversi giorni: il sindaco sta lavorando ad un “listone” civico che raccoglierebbe, sotto la sua egida, le formazioni che già lo sostennero cinque anni fa – tra cui “Prato libera e sicura” – ed altre nuove.
Della necessità di un sondaggio sulla tenuta elettorale di Cenni hanno parlato in queste settimane diversi esponenti della Giunta e della maggioranza. Ma, da quanto è dato sapere, questa iniziativa sarebbe partita da ambienti vicini al primo cittadino.
G.R.
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