Biffoni attacca il Pd toscano: “non c’è più confronto”. La risposta del segretario Fossi: “siamo l’unico partito che cerca di fare sintesi in un’ottica plurale”
Il sindaco spera anche di poter correre per un terzo mandato, a Genova ci sarà l'assemblea nazionale di Anci e il tema verrà presentato alla presidente Meloni
Dissentire, avere opinioni diverse “non è lesa maestà”, “quando ci sono posizioni non allineate non ci sia uno scandalo nazionale”. Matteo Biffoni rivendica le sue posizioni e lamenta che all’interno del Pd toscano non si avverte “un clima nel quale si possano fare delle riflessioni senza passare da traditori”. Si tratta di un attacco diretto al segretario regionale Emiliano Fossi, rivolto dal sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana questa mattina sulle colonne del Tirreno e all’assemblea regionale del Pd che si è tenuta al circolo di Viaccia.
Intervistato da Tv Prato, Emiliano Fossi afferma che “c’è spazio per tutti”. “Matteo Biffoni, verso il quale ho stima e affetto è in segreteria regionale, quindi si tratta di una segreteria plurale e la risposta migliore che posso dare è l’assemblea di oggi: siamo l’unico partito che si confronta e cerca di fare sintesi in un’ottica plurale”.
L’impressione è che gli strascichi lasciati dalla fase congressuale che ha portato Elly Schlein alla segreteria nazionale non siano affatto sopiti. “Il congresso è alle spalle – sottolinea Fossi – è chiaro che il congresso c’è stato e una linea politica è emersa e va portata avanti. Su quella stiamo provando a fare sintesi e a trovare un approccio plurale e fino a oggi ci siamo riusciti”.
Altra questione riguarda la possibilità per i sindaci di poter fare un terzo mandato (attualmente la legge pone un vincolo dopo il secondo). Il tema è stato sollevato da Anci, trova molto consenso all’interno del Pd e anche tra le file della Lega. Biffoni conferma di “voler fare ancora il sindaco”, anche se non crede che alla fine ci sarà la possibilità per i sindaci di poter fare il tris. A Genova ci sarà l’assemblea generale di Anci e in quella occasione verrà chiesto ufficialmente alla presidente Meloni una discussione su questo tema. “A me piace un sacco fare quello che faccio, se mi chiedessero di rifarlo io risponderei: dove si firma”, conclude Biffoni.