Potrebbe arrivare tra poche ore l’ufficializzazione della ricandidatura del sindaco Roberto Cenni alle prossime elezioni comunali. I sostenitori civici del primo cittadino hanno organizzato per stasera una cena, nei locali della Comunità Viva in via Bini al Sacro Cuore, per spingere Cenni a sciogliere le riserve. Alla serata parteciperanno gli assessori della giunta e i rappresentanti dei partiti che fin dalla prima ora hanno appoggiato l’ipotesi di un Cenni bis. Non sono stati invitati, invece gli esponenti del Nuovo centrodestra pratese, che nei giorni scorsi avevano spronato Cenni a fare in fretta, individuando in lui l’interlocutore naturale in vista delle elezioni, senza tuttavia essere disposti a concedere deleghe in bianco.
Il tam tam legato al possibile annuncio di Cenni ha indotto duecento persone a partecipare alla cena di stasera, ma non è certo che il primo cittadino, che fino a ieri aveva chiesto di rinviare l’appuntamento anche a causa di un attacco influenzale, scioglierà le riserve. Da tempo Cenni ha infatti chiesto ai partiti del centrodestra un appoggio incondizionato e garanzie di maggiore governabilità in caso di rielezione.
Nei giorni scorsi il nuovo centrodestra aveva chiesto una verifica sui cinque anni di governo e sulle criticità emerse, una “pari dignità nei passaggi politici” e una nuova “forte impronta, non legata ad una gestione quotidiana e occasionale delle questione amministrative, ma che affronti i punti nodali che caratterizzano il futuro di Prato”.
“A Cenni non abbiamo da proporre correttivi di rotta – risponde il capogruppo del Pdl Roberto Baldi – Elementi forti di novità e discontinuità questa maggioranza di centrodestra li ha già sanciti”, citando “il superamento delle lobby partitiche, la revisione delle Partecipate, la drastica riduzione di stipendio ai nuovi presidenti degli enti, l’abolizione di progetti faraonici come quello del Banci e del CREAF, il recupero dei soldi promessi assurdamente alla Regione per il vecchio ospedale”.
Commenti