Una carrozza, i rintocchi di mezzanotte, Matrigna e Sorellastre e una scarpetta di cristallo che calza a pennello solo a una misteriosa e bellissima ragazza. Non c’è dubbio: stiamo parlando di Cenerentola, una della favole più amate e raccontate che arriverà al Teatro Politeama Pratese in anteprima nazionale sabato 1 e domenica 2 febbraio. Aggiungiamo come protagonista il Principe per antonomasia (interpretato dal poliedrico ed esilarante Paolo Ruffini, che torna in teatro dopo Colorado in tv e il grande successo del film Fuga di cervelli) e Rodrigo, il fidato consigliere del Principe, severo all’apparenza ma con un gran cuore (Manuel Frattini, indiscusso punto di riferimento del musical italiano) e avremo quasi tutti gli ingredienti per una nuova commedia musicale per tutta la famiglia.
Manca all’appello solo Cenerentola: alle audizioni del 24 settembre si sono presentate in più di 500, a dimostrazione di quanto sia ancora vivo anche nell’immaginario delle ragazze più giovani questo personaggio. Saverio Marconi era alla ricerca di una giovane performer, età scenica tra i 18 e i 24 anni, dalla bellezza pulita e solare, attrice e cantante di talento, con attitudine alla danza, in grado di combinare comicità ed eleganza, un soprano o mezzo soprano dalla voce limpida che sapesse esprimere sfumature comiche e naturale charme. Tra una canzone e una coreografia, la scelta per la performer che ha dimostrato di saper calzare alla perfezione la mitica scarpetta di cristallo è ricaduta su Beatrice Baldaccini, 23 anni appena compiuti.
“Cercasi Cenerentola” è scritta da Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, che hanno voluto ambientare la loro rivisitazione negli anni Cinquanta, andando a ripescare le sensazioni e le emozioni della loro infanzia (Marconi e D’Orazio sono coetanei!) rimaste vivide tra i ricordi di quegli anni che hanno profondamente cambiato il mondo. Una commedia musicale per tutta la famiglia che, con la magia della favola, incanterà, stupirà e farà divertire bambine e bambini di tutte le età, anche quelli che credono di aver smesso di esserlo: madri, padri, parenti, amici, conoscenti e perfino vicini di casa!
La storia, in cui ritroveremo tutti i personaggi e i momenti clou della favola tradizionale, è ricca di inediti e divertentissimi imprevisti grazie alla tipica ironia della penna di D’Orazio e al trascinante ritmo della regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli, con le scene di Gabriele Moreschi, i costumi di Carla Accoramboni e sulle note delle musiche originali di Stefano Cenci che, tra rock e fantasy, accompagneranno le frizzanti coreografie di Gillian Bruce in uno spettacolo pieno di colore, allegria, magia e sentimento.
La produzione dello spettacolo è affidata all’esperienza di Compagnia della Rancia (che nella stagione 2013-2014 festeggia 30 anni di attività teatrale) in collaborazione con Medina srl (società di produzione nel campo del teatro e della musica diretta da Barbara Rendano insieme a Lello Abate, che torna al musical dopo le fortunate esperienze di co-produzione di Aladin, Robin Hood e la produzione di W Zorro nella scorsa stagione).