11 Ottobre 2023

Il bastione di San Giusto e le mura usati come supermercato della droga: 3 arresti da parte dei carabinieri

Le consegne di stupefacenti avvenivano a piccole dosi nelle strade del centro a bordo di monopattini elettrici


La villa di via Misericordia a Porta Leone e il bastione di San Giusto occupati e adibiti a covo per la droga. Le consegne in monopattino di cocaina, eroina, marijuana e ketamina a piccole dosi per rischiare meno in caso di controlli. E’ quanto appurato dai carabinieri di Prato che ieri mattina hanno arrestato 3 spacciatori e denunciato altre 3 persone a seguito del blitz – con l’ausilio della Compagnia di intervento operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana e del nucleo cinofili – nel complesso abbandonato dopo la morte del proprietario e adesso in mano ad un curatore testamentario che dovrà provvedere alla vendita del bene. Da tempo la villa, nonostante la chiusura dei varchi con inferriate, è occupata abusivamente e ieri i carabinieri vi hanno riscontrato l’allaccio abusivo alla corrente elettrica, fondamentale per ricaricare i 3 monopattini usati per le consegne della droga nelle strade del centro. In manette sono finiti due cittadini nigeriani di 28 e 30 anni e un marocchino di 27 anni, quest’ultimo già arrestato dagli stessi carabinieri una settimana fa – e poi sottoposto dal giudice alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Prato – perchè trovato nella stessa villa, assieme ad un 17enne, con mezzo chilo di marijuana.
Ancora più consistente il sequestro di droga di ieri mattina: nelle cavità delle mura, nascosti nel camminamento di ronda e in alcune nicchie dei fabbricati, in un’area di grande pregio storico e naturalistico, i pusher avevano nascosto 5 chili di marijuana, 700 grammi di ketamina – il cui valore una volta tagliata e venduta avrebbe potuto fruttare 100.000 euro -, oltre a quantitativi inferiori di eroina, ketamina e hashish.

Sequestrati, oltre ai monopattini, anche un tablet e diversi attrezzi edili, mazze, falci, pialle, di probabile provenienza furtiva.

Secondo quanto ricostruito da militari, che avevano compiuto appostamenti prima del blitz, i tre spacciatori si dividevano i compiti: uno andava a piedi per le strade del centro ad intercettare i clienti e ricevuto l’ordine chiamava i complici che rapidamente si recavano sul posto in monopattino con le piccole dosi di droga via via richiesta dagli acquirenti.
Durante il blitz dei carabinieri, uno dei tre spacciatori ha tentato la fuga passando dal giardino lungo le mura di via Cavour ed è stato arrestato nei pressi della farmacia dell’ex ospedale. I militari hanno denunciato altre 3 persone presenti nella villa: una donna e un uomo per l’inosservanza a divieto di dimora nel comune di Prato ed un terzo soggetto per il furto di energia elettrica.
E’ questo l’ennesimo colpo inflitto dai carabinieri allo spaccio in città: nei primi 11 giorni di ottobre gli spacciatori arrestati sono stati 8.