Esposto alla Procura dell’assessore Silli contro le inadempienze di Poste italiane per il rinnovo dei permessi di soggiorno
L’assessore all’Immigrazione, Giorgio Silli, ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare che da più di 10 giorni negli uffici postali di Prato, Pistoia, Quarrata e Lucca, e di altre importanti città italiane, non è possibile per i cittadini extracomunitari chiedere il rinnovo del proprio permesso di soggiorno, a causa della mancanza di parte della modulistica necessaria per presentare la domanda. Per questo motivo gli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio rischiano gravi sanzioni per inadempienze non proprie. Le conseguenze potrebbero arrivare fino al licenziamento, come prevede la legge Bossi-Fini, trovandosi paradossalmente nella situazione di irregolari sul territorio italiano. Il Servizio Immigrazione di Prato si è subito attivato mettendosi in contatto con la sede provinciale di Poste, che ha spiegato che l’inadempienza è dovuta ad un problema di approvvigionamento dei moduli.
«La nostra politica è quella di pretendere il rispetto di tutte le nostre leggi da parte degli immigrati – afferma l’assessore Giorgio Silli – E’ per questo che ci siamo attivati in questa direzione nei confronti di Poste italiane: è inaccetabile che nel terzo millennio, in un paese civile come l’Italia, possano verificarsi episodi del genere».
L’esposto è stato inviato anche a alla Direzione centrale dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno, ai Carabinieri, alla Questura, alla Prefettura e ad Anci.