17 Dicembre 2013

Il portale pratomigranti raggiunge un milione di contatti. Protocollo rinnovato fino al 2015


È stato rinnovato fino al 31 dicembre 2015 il protocollo che consentirà di gestire il sito pratomigranti.it, il portale web che permette ai cittadini di origine straniera di interagire con la pubblica amministrazione, grazie ad informazioni tradotte anche in cinese, arabo, inglese, francese, albanese e urdu. Il protocollo, operativo dal luglio 2008, è stato sottoscritto in Prefettura dal Consiglio Territoriale per l’immigrazione.
Pratomigranti.it, che si propone di agevolare il processo di integrazione, è divenuto nel tempo un importante punto di riferimento per gli stranieri presenti in provincia. A marzo 2009 gli accessi mensili erano 17 mila; la crescita costante nel tempo ha portato a sfiorare il milione di contatti nell’anno in corso. Il sito è stato citato dal periodico “L’Espresso” quale uno quattro migliori portali pubblici italiani e,  a meno di un anno dalla sua attivazione,  fu  selezionato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione come una delle “845  storie di buona pubblica amministrazione”.
Il Protocollo d’intesa, sarà sottoscritto, oltre che dal prefetto Maria Laura Simonetti, dal presidente della Provincia Lamberto Gestri e dall’assessore all’integrazione del Comune Giorgio Silli, dai comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano,  Vaiano e Vernio, dalla Questura, dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, dall’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’Agenzia delle Entrate, dall’Asl 4, dall’I.N.P.S., dall’I.N.A.I.L., dall’Unione Industriale, da Confesercenti, dall’Unione Commercianti, da Confartigianato,  da Cna, dalla Confederazione Italiana Agricoltori, dalla Federazione Interprovinciale Coltivatori Diretti, da Cgil, Cisl e Uil, dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, dalla Caritas, dall’Arciconfraternita della Misericordia, dalla Pubblica Assistenza  “L’Avvenire”, dalla Croce d’Oro, dall’A.N.O.L.F. e dall’Associazione Don Milani.