Dopo le accuse mosse dal governatore della Toscana, Enrico Rossi che ha additato il Comune di Prato di “essere immobile e incapace di proporre idee” e il sindaco Cenni di essere “poco concreto” (Leggi l’articolo) si sono scatenate le reazioni politiche nel centrodestra. Il primo a replicare è proprio Cenni che sottolinea. “Quando si arriva in campagna elettorale qualcuno perde i necessari toni istituzionali. Prima di rappresentare un partito, Rossi si ricordi che è il rappresentante di tutti i cittadini della regione e quindi anche di Prato. In questi anni abbiamo espresso alla Regione questioni chiare a cominciare dall’aeroporto di Firenze, poi le carenze nel numero degli alloggi popolari e infine sul vecchio ospedale. Per quest’ultimo punto abbiamo fatto un percorso con i dirigenti della Regione e poi loro non hanno firmato perchè si sono ritrovati in conflitto con la Provincia. Noi mica siamo i fessi della Toscana che pagano 43 milioni per riscattare l’area del vecchio ospedale, quando nessun altro l’ha fatto. Piuttosto Rossi venga a vedere la mostra a palazzo Pretorio. Se fa un salto a Prato si renderà conto che qualcosa è stato fatto”.
Oltre a Cenni arriva la replica anche dell’assessore alla sicurezza Aldo Milone: “Siamo veramente alla follia pura – scrive – un presidente della Regione che viene ad una manifestazione del suo partito e attacca duramente il sindaco Cenni. Oltre a mancare di sensibilità istituzionale, dimostra tutta la sua acredine nei confronti della nostra città. Accusa Cenni di mancanza di idee e di immobilismo, se il suo attivismo è quello mostrato finora verso la città con la pista parallela di Peretola per far passare gli aerei sulla testa dei pratesi o con la costruzione del Nuovo Ospedale, forse farebbe bene a stare zitto e ad essere meno attivo”.
Infine il segretario provinciale dell’Udc, Giovanni Bambagioni. “La scorrettezza istituzionale è palese e gravissima – spiega – Mai un presidente di Regione, sopratutto se alla vigilia dell’ elezioni, aveva osato attaccare un sindaco della sua regione di un altro colore politico. I presidenti comunisti di una volta avevano un senso delle istituzioni molto superiore a questo piccolo presidente di Pontedera. Attendiamo fiduciosi la presa di posizione del Pd pratese. Se poi Rossi non ne fosse informato, lo informeremo dell’ enorme lavoro fatto da questa giunta. Nel ruolo di presidente di Regione non è ammesso essere ignorante”.
GUARDA IL VIDEO
Commenti