E’ stato presentato oggi a Prisma il secondo bando per il distretto tessile di Prato finanziato con le risorse – in tutto 10 milioni di euro – stanziate dal governo Draghi con la legge di bilancio nel dicembre 2021 e assegnate al Comune di Prato un anno fa dal Ministero per lo sviluppo economico. Dopo il successo del primo bando sulla riqualificazione energetica – con 112 imprese partecipanti, di cui le prime 38 in graduatoria ammesse al contributo pubblico per un totale di 4 milioni di euro – la Camera di Commercio è pronta a raccogliere le domande per il secondo bando.
In questo caso la dotazione di fondi disponibili è di 2,5 milioni di euro per interventi di digitalizzazione di base e transizione ecologica. Il costo totale del progetto presentato, per il quale si potrà richiedere il finanziamento, dovrà essere compreso tra un minimo di 10.000 euro e un massimo di 100.000 euro. Il contributo economico statale sarà calcolato nella misura del 50% rispetto alle spese ritenute ammissibili, fra cui acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione, programmi informatici e licenze software, formazione del personale, spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazione di prodotto o processo perizie e asseverazioni.
“Continua il lavoro dell’amministrazione comunale e del tavolo di coordinamento con le organizzazioni economiche e sociali del distretto per il contributo straordinario di 10 milioni – afferma l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri – Il nostro distretto dimostra di voler ancora investire e proiettarsi in avanti impiegando queste risorse per lo sviluppo. Il primo bando sull’efficientamento energetico è andato molto bene, anche perchè la crisi e l’innalzamento dei costi lo hanno reso ancora di più un fattore di sviluppo e competitività sul mercato. Ora si apre una nuova sfida per il presente e per il futuro con la transizione ecologica digitale, un tema con cui le aziende sono già alle prese”.
“I primi risultati tangibili del contributo straordinario al distretto tessile si sono visti con l’erogazione del primo bando sull’efficientamento energetico, che a fronte di una dotazione di 4 milioni ha ricevuto richieste per 10,7 milioni di euro – aggiunge la presidente della Camera di Commercio di Prato e Pistoia Dalila Mazzi – Un risultato importante, ottenuto grazie all’impegno delle organizzazioni sindacali, le categorie economiche e soprattutto l’amministrazione comunale, che ha davvero lavorato tanto per riuscire ad ottenere dallo Stato queste risorse per Prato. Ci auguriamo che questo tipo di sostegno da parte del Ministero prosegua anche per il futuro e non rimanga un intervento isolato. Dopo l’efficientamento energetico, il nuovo bando eroga contributi per due fattori di competitività molto importanti per le imprese, la transizione ecologica e quella digitale, importantissimi sia dal punto di vista etico che da quello economico perchè comportano risparmi notevoli e quindi maggiore capacità di stare sul mercato”.
Per presentare le domande, che saranno valutate da un comitato tecnico, ci sarà tempo da lunedi 16 ottobre alle ore 18, fino al 30 novembre 2023.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito. Per ogni richiesta di chiarimento è possibile scrivere alla mail dedicata: incentivi.distrettotessile@ptpo.camcom.it.
I prossimi due bandi in uscita riguardano uno la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale per la transizione ecologica e l’altro il rafforzamento della filiera.