Risveglio con il terremoto in Alto Mugello, colpito alle 5:10 da una scossa di magnitudo 4,8 con epicentro a 8 chilometri di profondità a 3 km dal centro abitato di Marradi. La scossa è stata avverita dalla popolazione della zona, scesa in strada. Il sisma non ha invece provocato danni né ha destato preoccupazione nella Val di Bisenzio che, solitamente, risente dell’attività tellurica della valle confinante. Questo in virtù della distanza fra i centri della Romagna Toscana (i tre comuni romagnoli che appartengono amministrativamente alla città metropolitana di Firenze).
La situazione è tranquilla a Cantagallo, Vernio e Vaiano, dove invece, in occasione del terremoto di fine 2019 furono leggermente danneggiate alcune chiese, fra le quali la Badia di San Salvatore.
Pochi, fra gli abitanti della Vallata, hanno avvertito la principale scossa di questa mattina che ha però dato il via a uno sciame sismico. In Mugello, sono state attualmente registrate, con epicentro nella zona di marradi, una sessantita di scosse, la più forte delle quali è stata quella di magnitudino 4,8 che ha risvegliato la popolazione, seguita da una di magnitudo 3, poco dopo le 9:30.
A Marradi, le scuole sono rimaste chiuse per precauzioni e sono in corso le verifiche agli edifici. Segnalati alcuni distacchi di intonaco e l’apertura di alcune crepe ma non si registrano, al momento, costruzioni gravemente danneggiate e danni alle persone.