Una città verde, con aree attrezzate e collegate tra loro; con 6000 ettari tra parchi e zone da recuperare che farebbero di Prato una città “da post industriale a proto ambientale”. Il progetto Prato città dei parchi, già inserito nel piano strutturale 2013, sarà presentato domani pomeriggio alle 15.30 durante il convegno “Dal Capanne alla Calvana. Arcana bellezza dei paesaggi di pietra nel mondo proto-storico etrusco”, organizzato nell’ambito della settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile il Comune di Prato, in collaborazione con il CAI, il Comune di Marciana Marina dell’Isola d’Elba e le associazioni Via Etrusca del Ferro, Fare Arte, ARTinPO e Lo Sbisbiglio. Un progetto, quello di “Prato città dei parchi”, che è a buon punto per ottenere in Europa il finanziamento di un milione di euro in tre anni che consentirebbero di dare gambe alle idee.
“Prato Città dei Parchi” è un sistema – comprendente l’anello verde, i monti della Calvana, il Monteferrato e le Cascine di Tavola – che prevede la sistemazione e la nuova sede del Centro di Scienze Naturali di Galceti, il restauro della rimessa delle barche e dei manufatti delle Cascine di Tavola, il parco archeologico di Gonfienti, il parco velico agli Alcali, il parco minerario a Figline, le connessioni alla rete ciclabile, il recupero del Bastione delle Forche e la risistemazione delle piazze del centro.
Inoltre domani, oltre al convegno, nella sede del CAI in via dell’Altopascio 8, anche una mostra (aperta fino al 21) composta da 10 pannelli con foto degli scorci più affascinanti della Calvana. Il programma comprende inoltre un’escursione a Poggio Castiglioni e La Bucaccia, a cura del CAI domenica 17 novembre con partenza alle 9 dalla chiesa di S. Luca a La Querce.