8 Novembre 2013

28 giorni senza un consiglio comunale: scoppia la polemica fra maggioranza e opposizione


“Non si possono rinviare i consigli comunali perchè la maggioranza è risicata e i consiglieri di centrodestra sono in ferie o hanno impegni personali. Tutti sanno che ci sono problemi di numero, ma non si possono ripercuotere sull’attività del consiglio e di conseguenza sulla citta”. E’ l’attacco del capogruppo del Pd in Comune, Massimo Carlesi che accusa la maggioranza di non convocare il consiglio comunale da settimane per la mancanza dei numeri sufficienti per fare passare mozioni e delibere. Per l’esattezza l’ultimo consiglio è stato convocato lo scorso 17 ottobre e il prossimo è in programma per il 14 novembre. Quindi quasi un mese senza convocazioni. “Come Pd – prosegue Carlesi – porteremo il problema all’interno della conferenza dei capigruppo. Non siamo disposti a rinunciare ai nostri principi e battaglie”. A replicare a Carlesi è il nuovo presidente del consiglio comunale, Andrea Amerini. “Non è una questione di numeri – spiega – ma di fatti oggettivi. I consigli sono saltati per problemi indipendenti dalla nostra volontà come la presenza del congresso dell’Anci al quale il Comune di Prato ha preso parte”. Amerini stila anche il programma delle prossime settimane e assicura che nulla sarà tralasciato. “Sia il 14 che il 25 novembre – sottolinea – ci saranno numerosi ordini del giorno, oltre a delibere e interrogazioni. Fra questi anche nove casi di debiti fuori bilancio risalenti a molti anni fa, la questione tempio crematorio a Chiesanuova e l’ampliamento dell’Esselunga di viale Galilei”.

Intanto proprio sull’argomento si è tenuto in Comune un vertice di maggioranza, nel quale si è stilato un calendario con le date indicative dei prossimi consigli comunali per evitare pericolose defezioni dell’ultimo momento da parte dei componenti della maggioranza di centrodestra.

Stefano De Biase