28 Agosto 2023

Ripresa delle lezioni, il punto sui lavori nelle scuole superiori

Numerosi i cantieri aperti dalla Provincia con fondi propri, risorse statali e del PNNR


Proseguono in vista dell’imminente avvio delle lezioni, i cantieri aperti dalla Provincia sugli edifici scolastici degli istituti superiori. Gli interventi sono di vario genere e riguardano in alcuni casi l’adeguamento sismico, in altri la risistemazione degli spazi finalizzata a potenziare aule e laboratori, ma c’è anche la costruzione della nuova succursale del liceo Copernico e l’ampliamento del Marconcino. Ma vediamo nel dettaglio lo stato dei singoli cantieri.

Le 4 opere finanziate da fondi PNRR – l’intervento di adeguamento sismico della palestra e del fabbricato sede dell’Istituto Dagomari, l’ampliamento del Marconcino e l’intervento di sostituzione edilizia del Liceo Copernico – proseguono regolarmente come da cronoprogramma.

L’adeguamento sismico della sede dell’Istituto Dagomari di San Giusto ha avuto inizio lo scorso 15 maggio. Si tratta di un’opera di riqualificazione edilizia e di ammodernamento per un valore economico pari a 5 milioni e 248mila euro. Una parte delle aule, oggetto dei lavori, sarà restituita già nel mese di settembre.

E’ stata inoltre approvata la progettazione esecutiva per l’intervento di adeguamento sismico della palestra dell’istituto (1milione 125mila euro); per fine anno è prevista la gara per l’affidamento dei lavori.
L’intervento di ampliamento del Marconcino, al n. 20 di via Galcianese, per un valore di 4 milioni 596 mila euro, ha ufficialmente inizio oggi, lunedì 28 agosto. La realizzazione del nuovo edificio ospiterà 300 studenti e sarà dotato di 10 aule didattiche, 5 locali per attività integrative ed un auditorium.

Infine, per quanto riguarda i cantieri PNRR, il rinnovamento totale della succursale del Liceo Copernico in viale Borgo Valsugana, iniziato lo scorso 23 giugno, ha visto la completa demolizione della vecchia struttura.
L’intervento, del valore di 5 milioni 650mila euro, consiste nella sostituzione della vecchia succursale del liceo con una nuova struttura capace di accogliere 250 studenti in 10 aule, oltre a due laboratori didattici, secondo una logica di maggiore adattabilità e flessibilità nell’utilizzo degli spazi interni.

Sul fronte dei cantieri finanziati da fondi provinciali, rimanendo al liceo Copernico, la realizzazione di nuove aule scolastiche per un valore di 86.900 euro è stata ultimata, mentre il rifacimento delle coperture delle palestre (200.767 euro) è in fase di conclusione.

Spostandoci all’Istituto Gramsci-Keynes, è stata affidata la progettazione degli interventi per l’apertura di finestre e la realizzazione di nuove aule per un valore di 100mila euro.

Rimanendo nell’ambito del polo scolastico di San Giusto, sono in corso i lavori per la realizzazione della Scuola di legno, che deve il suo nome al materiale in cui è realizzata. Si tratta di una nuova struttura di circa 1.200 metri quadrati eretta su due piani e realizzata con materiali ecosostenibili, che ospiterà 10 nuove aule per la didattica ed un’aula per i ragazzi disabili, finanziati con fondi provinciali per un valore di 2 milioni 400mila euro.

Per quanto riguarda l’istituto Marconi, se i lavori di adeguamento del solaio per l’inserimento di una nuova macchina a controllo numerico (20.000 euro) sono conclusi, è in corso la gara di assegnazione per i lavori di adeguamento del laboratorio di saldatura (85.000 euro).

Infine, sono in fase di ultimazione i lavori di adeguamento impiantistico-funzionale dei laboratori di biologia e fisica nell’ex alloggio del custode e dei laboratori di informatica presso l’istituto Buzzi, finanziati da fondi nazionali e provinciali per un totale di 218.000 euro.

“Siamo molto soddisfatti di come stanno procedendo i lavori – ha dichiarato il presidente della Provincia Simone Calamai – L’attenzione della Provincia di Prato verso la scuola è sempre massima, in quanto rappresenta il luogo dove si formeranno i cittadini di domani. Per questo motivo i lavori avviati e quelli in fase di progettazione sono stati concepiti per dar vita ad istituti funzionali e moderni, che consentiranno di migliorare la vivibilità e quindi anche la didattica delle nostre scuole”.