Un altro agguato, il quarto in poche settimane, a un operaio iscritto al Si Cobas. E’ quanto denuncia il sindacato stesso, spiegando che si tratta anche stavolta di un addetto dell’azienda di logistica di Seano, a conduzione cinese: la ditta dove a maggio ci sono stati “una serie di scioperi” che hanno portato “a un accordo per la regolarizzazione di più di venti lavoratori”. L’aggressione, con spray urticante e bastoni, è avvenuta ieri mattina mentre l’addetto andava a lavoro, a pochi passi dal magazzino, al Macrolotto 2: un agguato definito “di violenza efferata”. L’uomo, come spiega il sindacato, aveva appena contestato con il Si Cobas alcuni errori sull’ultima busta paga e oggi è dovuto tornare in ospedale per accertamenti, accompagnato in ambulanza perché non riesce a camminare. Per il sindacato di base i lavoratori della ditta di Seano “hanno buste paga da fame (236 euro) e da mesi stanno lottando per rivendicare i loro diritti. Oggi un presidio davanti ai cancelli dell’azienda”.