La terza aggressione in due mesi, la seconda in due settimane. Una escalation di violenza, come viene definita dallo stesso sindacato Si Cobas, che ha portato un gruppo di operai a manifestare in piazza del Comune nella speranza di spezzare il silenzio delle istituzioni intorno a quanto sta accadendo nel distretto ormai da tempo. La vicenda è nuovamente legata a un’azienda di logistica gestita da imprenditori di nazionalità cinese. A raccontare il tentativo di aggressione, è lo stesso operaio che solo per caso non è stato picchiato, ma a farne le spese è stato un suo collega, la cui unica colpa è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. L’agguato ai due operai pakistani è stato teso sotto la loro abitazione a Quarrata. Una volta parcheggiato è spuntato un gruppo di cittadini cinesi armati di coltelli, bastoni, tirapugni. Sono riusciti a picchiare uno dei due operai, l’altro ha iniziato a urlare, attirando l’attenzione dei coinquilini e facendo scappare gli aggressori.
A chiedere un intervento ufficiale sulla vicenda da parte delle istituzioni è lo stesso sindacato Si Cobas, che teme un peggioramento del clima intorno agli operai che chiedono il rispetto dei loro diritti da lavoratori.
Nel video le interviste all’operaio aggredito Zaka e a Luca Toscano di Si Cobas