«Questi giovani portano nel cuore il grande sogno di una nuova primavera». Il vescovo Giovanni Nerbini è stato contagiato dall’entusiasmo delle migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze che stanno partecipando alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. Grazie alla collaborazione con Tsd di Arezzo e Toscana Oggi, abbiamo raggiunto monsignor Nerbini per una intervista. Ieri ha tenuto una catechesi a 450 giovani e poi ha concelebrato la messa: «ho visto un grande senso di partecipazione che mi ha molto colpito». Secondo il Vescovo, questa Gmg ci insegna «a vedere con occhio nuovo queste generazioni che si affacciano alla storia» e si dice molto soddisfatto di questa esperienza: «ho aspettato di avere quasi 70 anni per partecipare – dice con un sorriso – e sto ritrovando l’entusiasmo, la passione e la voglia di mettersi in gioco che avevamo noi giovani di allora».

Da Prato in Portogallo per partecipare all’incontro con papa Francesco ci sono 150 giovani. Il «gruppone» capitanato dalla Pastorale giovanile diocesana, composto da 85 ragazzi e ragazze, ha compiuto un pellegrinaggio – toccando Lourdes, Santiago di Compostela e Fatima – prima di arrivare a Lisbona.