25 milioni di euro per il distretto Al via i bandi per i disoccupati
E’ una vera e propria boccata d’ossigeno per migliaia di lavoratori del distretto pratese colpiti dalla crisi economica e per le loro famiglie. I 25 milioni di euro stanziati dal Governo Berlusconi in favore del distretto pratese grazie alla convenzione sottoscritta dal ministero del Lavoro con la Regione, la Provincia e il Comune di Prato, sono finalmente utilizzabili. Ne beneficeranno circa circa 4 mila disoccupati che hanno ormai esurito tutti gli ammortizzatori sociali. 20 milioni e 500 mila euro saranno impiegati per il sostegno al reddito, mentre 4 milioni e 500 mila euro sono destinati alla formazione e alle politiche attive del lavoro. Due le linee previste dal Comitato di coordinamento, a cui partecipano la Provincia di Prato (ente capofila), il Comune di Prato, le Province di Firenze e Pistoia e i sindacati. Il primo bando, che sarà pubblicato a metà dicembre, riguarda 3.800 lavoratori circa, disoccupati iscritti ai servizi per l’impiego e fuoriusciti da almeno quattro mesi dal sostegno degli ammortizzatori sociali. Inizialmente saranno stanziati 5 milioni di euro che si premure serviranno a dare sostegno a circa 1.250 persone. Per accedere al bando occorre essere domiciliati nella provincia di Prato o nei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Agliana Montale o Quarrata. Il licenziamento deve essere stato effettuato da un’azienda situata nei comuni del distretto industriale di Prato. Per i cittadini extracomunitari è necessatio essere in possesso del permesso di soggiorno. La misura prevede un’indennità di sostegno al reddito pari a 670 euro al mese per la durata di sei mesi. I lavoratori ammessi al contributo dovranno partecipare a percorsi di formazione professionale per il reinserimento nel mercato del lavoro per un minimo di 120 ore.
Il secondo bando, la data della pubblicazione non è stata ancora comunicata, è rivolto a quei disoccupati a cui manca un massimo di 24 mesi di contributi al raggiungimento della pensione, che non riescono più a trovare un lavoro. Si stima che in tutto il distretto pratese i lavoratori in questa condizione di difficoltà siano circa 170. Grazie ai 5 milioni di euro stanziati saranno attivati progetti di accompagnamento alla pensione, attraverso lavori socialmente utili che le persone ammesse al bando svolgeranno presso amministrazioni pubbliche, cooperative sociali, aziende partecipate, associazioni di volontariato e società della salute. In questo caso è previsto un reddito mensile di 1.200 euro comprendente la copertura dei versamenti minimi per il raggiungimento della pensione, a fronte di un impegno lavorativo di 20-25 ore settimanali.
Le domande per partecipare ai due bandi potranno essere redatte solo in via telematica presso il Centro per l’Impiego o presso gli sportelli gestiti dalle organizzazioni sindacali. La graduatoria con i nominativi dei lavoratori ammessi alle misure di sostegno sarà pubblicata entro 30 giorni dalla chiusura dell’avviso, nel caso del primo bando intorno alle fine di gennaio.
Per la compilazione della graduatoria si terrà conto di tre criteri: l’indicatore economico Isee, l’eventuale presa in carico presso i servizi sociali e l’età.