Maschio, italiano, cinquantenne, con un matrimonio fallito alle spalle. E’ questo l’identikit di una delle categorie più in aumento fra le cosiddette nuove povertà: quella dei mariti separati che sempre più spesso si trovano a dover affrontare crescenti difficoltà economiche. Molti di loro hanno perso il lavoro a causa della crisi economica, che si riflette negativamente anche sui rapporti familiari. Spesso sono costretti a tornare a vivere con i propri genitori anziani non essendo in grado di permettersi un alloggio. A loro, ai mariti separati in difficoltà economiche, si rivolge il progetto promosso dall’assessorato alle politiche sociali del Comune, ovvero un condominio solidale in cui accogliere gli uomini più in crisi. Secondo i dati forniti dal Tribunale di Prato, le cause di separazione sono circa 800 all’anno.
L’assessorato alle politiche sociali, Dante Mondanelli, sta lavorando anche ad un altro progetto: l’l’istituzione di 400 borse lavoro da 500 euro al mese, per un periodo di sei mesi circa, in favore di soggetti disagiati. L’assessore Mondanelli ha chiesto che un milione di euro dei 25 stanziati dal Governo per l’emergenza occupazione nel distretto pratese venga destinato a questo progetto.