12 Luglio 2023

Sgominato dalla Gdf un sodalizio specializzato in fallimenti pilotati e riciclaggio: perquisizioni anche a Prato

L'indagine condotta dalle fiamme gialle bolognesi


La guardia di finanza di Bologna ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni per oltre 32 milioni di euro, nei confronti di un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati fallimentari e tributari, oltre al conseguente riciclaggio dei proventi illeciti, anche per il tramite di compiacenti cittadini cinesi.
Complessivamente sono 32 le persone denunciate, di cui 15 tratte in arresto. Le perquisizioni sono state condotte in diverse province d’Italia, tra le quali anche Prato.
Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire come quella che è stata definita la “banda del buco”, composta da bancarottieri “seriali”, fosse deputata alla continua acquisizione di società in crisi, ma dotate di apprezzabili asset, da depredare e condurre al fallimento.
Gli ingenti proventi illecitamente accumulati sono stati re-investiti in nuove iniziative imprenditoriali e trasferiti – per la loro successiva “ripulitura” – a società italiane ed estere compiacenti sulla base di fatture false emesse ad hoc per giustificare i flussi finanziari.