7 Novembre 2010

Imprenditore scomparso su Appennino
dopo cena di lavoro a Prato


Di rientro da Prato, dopo una cena di lavoro, non ha mai raggiunto Bologna. Le ultime tracce, lasciate dal telefonino, sono “rimaste” in pieno Appennino. E’ il cado dell scomparsa di un imprenditore bolognese di 71 anni, Carlo Generali – proprietario della catena di negozi di abbigliamento Cargla G, e di un’azienda tessile – del quale non c’è traccia dalla notte tra mercoledì e giovedì. A bordo di una Porsche Cayenne bianca, l’uomo stava appunto rientrando da una cena di lavoro a cui aveva partecipato nella zona di Prato. Le indagini della Questura di Bologna, messe in moto da una denuncia di scomparsa dei familiari, escludono – al momento – il sequestro di persona, ma considerano altre ipotesi quali il malore, benché non si conoscano particolari patologie dell’imprenditore, l’incidente o, al limite, l’aggressione.
La Procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato ma di “atti relativi” alla scomparsa. Sono state avviate ricerche, anche con elicotteri dei reparti Volo di Polizia e Carabinieri, che hanno interessato sia il versante appenninico toscano che quello bolognese. Le indagini vengono portate avanti in collegamento anche con le Questure e i comandi Carabinieri di Bologna, Prato e Pistoia e con il Corpo Forestale di Stato.
Le ricerche riguardano, prima di tutto, l’auto, un modello non proprio comune, dalla quale quindi risalire a Carlo Generali.
L’imprenditore era diretto a Castello di Serravalle, a ovest di Bologna, e l’ultimo aggancio del cellulare a un ponte radio risale alle prime ore di giovedì sul versante bolognese della Porrettana.