In merito alla mozione presentata da due consiglieri della Provincia di Firenze del gruppo Pd, relativa alla tragedia del sottopasso di via Ciulli, dove il 5 ottobre scorso persero la vita tre giovani donne cinesi, definita nel testo della stessa mozione come “una tragedia umana di serie B”, il sindaco Roberto Cenni spiega che “l’attestato più importante per il comportamento tenuto da questa Amministrazione in occasione della tragedia del sottopasso lo abbiamo ricevuto dalla Console della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, Zhou Yunqi, e dal consigliere per l’economia dell’Ambasciatore Din Wei, che ci hanno ringraziato per la sensibilità dimostrata di fronte alla morte di tre loro connazionali. Desidero anche ricordare ai due consiglieri fiorentini promotori della mozione un dato di natura storica: Prato è un territorio che da diciotto anni è Provincia, ed è quindi maggiorenne. Non si spiega pertanto questo grave sgarbo istituzionale di volersi interessare a materie che non riguardano il loro territorio, dovuto all’arroganza ma anche alla poca considerazione che Prato ha avuto fino ad oggi sotto il profilo istituzionale. La nostra Città ha sempre sopportato, per la sua giusta capacità di contare e di definire il proprio destino, una subordinazione agli interessi e ai voleri altrui. Tali comportamenti sono proprio il frutto di un’abitudine che faranno bene a perdere, perché troveranno Prato pronta a rispondere, come Istituzioni e comunità, in ogni momento. Auspico, infine, possa terminare uno sciacallaggio politico mediatico da parte di figure in cerca di visibilità su questa vicenda che tanto ha addolorato il nostro territorio. E dedichiamoci alla ricerca di soluzione per problemi più concreti, per favore”.