Casa di appuntamenti sequestrata a Quarrata, denunciato cinese di Prato per sfruttamento della prostituzione
Un cittadino cinese di 45 anni residente a Prato è stato denunciato dai carabinieri per sfruttamento della prostituzione. Nell’abitazione di Quarrata che l’uomo aveva da pochi giorni preso in affitto da una coppia di fiorentini, esercitavano infatti l’attività di prostituzione due sue connazionali. A scoprire la casa di appuntamenti sono stati i carabinieri della stazione di Quarrata, che hanno scandagliato alcuni siti web di incontri, scoprendo fra gli annunci inserzioni e foto esplicite di prostitute orientali che offrivano i loro servizi. I militari in borghese si sono finti clienti per accedere nella casa: all’interno c’erano due cinesi regolari, di 35 e 40 anni, in lingerie. Nelle due camere matrimoniali, sono stati trovati diversi preservativi e due telefoni cellulari, le cui utenze erano riconducibili a quelle degli annunci. La casa è stata sottoposta a sequestro preventivo. L’affittuario cinese è stato deferito, in stato di irreperibilità, per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Un cittadino cinese di 45 anni residente a Prato è stato denunciato dai carabinieri per sfruttamento della prostituzione. Nell’abitazione di Quarrata che l’uomo aveva da pochi giorni preso in affitto da una coppia di fiorentini, esercitavano infatti l’attività di prostituzione due sue connazionali. A scoprire la casa di appuntamenti sono stati i carabinieri della stazione di Quarrata, che hanno scandagliato alcuni siti web di incontri, scoprendo fra gli annunci inserzioni e foto esplicite di prostitute orientali che offrivano i loro servizi. I militari in borghese si sono finti clienti per accedere nella casa: all’interno c’erano due cinesi regolari, di 35 e 40 anni, in lingerie. Nelle due camere matrimoniali, sono stati trovati diversi preservativi e due telefoni cellulari, le cui utenze erano riconducibili a quelle degli annunci. La casa è stata sottoposta a sequestro preventivo. L’affittuario cinese è stato deferito, in stato di irreperibilità, per il reato di sfruttamento della prostituzione.