24 Febbraio 2012

Il brevetto T-Serve sarà proposto a tutti i comuni, sarà Anci Toscana a fare da testimonial


E’ stata firmata stamani la convenzione tra il Comune di Prato e Anci Toscana per la diffusione sul territorio regionale e non solo del T-Serve, il sistema di pagamento dei tributi locali facile e sicuro che si avvale della capillare rete commerciale dei tabaccai, quindi sotto casa, senza file agli sportelli e con massima flessibilità d’orario. In rappresentanza di Anci è intervenuto il segretario generale Alessandro Pesci.
L’accordo, già approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore all’Innovazione Anna Lisa Nocentini, prevede in sostanza che il brevetto del T-Serve del Comune di Prato venga diffuso e proposto agli Enti locali da Anci. Sicuramente un’agevolazione per i piccoli Comuni e per i centri abitati più lontani dai capoluoghi, dove comunque c’è sempre una rete commerciale “d’appoggio” rappresentata da tabaccherie, farmacie o altro. Tra i tantissimi pagamenti del T-Serve ci sono tutti i tributi comunali (mensa e trasporto scolastico, multe, Ici ecc.) e regionali, i ticket sanitari e le tasse automobilistiche (in virtù del recente accordo stretto da Comune e Aci).
Il sindaco Roberto Cenni ha ringraziato Anci della fattiva collaborazione con il Comune di Prato: «Il T-Serve è uno strumento comodo ed efficiente, che fino a due anni fa però era sottoutilizzato. Attraverso questa convenzione con Anci, concepita appunto nello spirito della collaborazione tra enti, vengono premiati gli sforzi fatti dall’amministrazione comunale per mettere a punto e diffondere un modo nuovo di effettuare i pagamenti, più veloce e comodo per i cittadini. I vantaggi che offre potranno così essere fruibili per tutti le Amministrazioni toscane e non solo».
«Grazie a questa intesa per l’esportazione del T-Serve possiamo avvalerci della collaborazione di  Anci, un soggetto che rappresenta tutti i Comuni d’Italia – ha aggiunto soddisfatta l’assessore Nocentini – Si tratta di un rapporto di collaborazione in cui ho sempre creduto: attraverso questo canale tutte le Amministrazioni che lo vorranno potranno avvalersi del sistema per rendere più facile la vita dei propri cittadini. Pagare i tributi è infatti un dovere, ma fare anche la fila e perdere tempo prezioso rendono doppio l’impegno».
Molto soddisfatto anche il segretario generale Pesci per la diffusione di una buona pratica: «Si tratta di un progetto davvero innovativo, che è opportuno mettere a disposizione di tutti i Comuni – ha detto  – In un momento come quello attuale è giusto semplificare la vita dei cittadini almeno nei pagamenti: è possibile attraverso la diffusione di un know how già sperimentato e Anci è il soggetto più idoneo a svolgere questo compito».

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