22 Ottobre 2010

Vendevano falsi d’autore. Denunciati due pratesi
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Croste vendute come capolavori. Era quello che facevano due pratesi, scoperti dai carabinieri e ora indagati per contraffazione. I due avevano acquistato 50 riproduzioni di Modigliani, Morandi, Picasso, Sironi ed altri pittori contemporanei a pochi euro e data la buona fattura dei dipinti avevano deciso di eseguire foto professionali mettendo in evidenza le firme degli artisti e i caratteri pittorici, per proporli in vendita – come autentici – a collezionisti privati senza passare da galleristi e venditori del settore, per eludere i controlli delle forze dell’ordine e degli specialisti.  Le indagini sono partite nel giugno del 2010, quando un fiorentino si è presentato ai carabinieri di Firenze del nucleo tutela patrimonio culturale dopo aver acquistato 8 opere da due persone pratesi per verificare se si trattasse di opere rubate. I militari hanno invece posto dubbi sull’autenticità dei dipinti, risultati poi falsi dopo ulteriori verifiche. Le perquisizioni nelle abitazioni dei due venditori condotte dai carabinieri di Prato hanno permesso di ritrovare altre 42 opere false. I dipinti, immessi sul mercato come autentici, avrebbero fruttato ai due indagati oltre 2 milioni di euro.I due pratesi, che non avevano precedenti, sono stati denunciati per contraffazione di opere d’arte.