Il Pdl verso il congresso del 3 marzo: tra domani e sabato si presentano le due mozioni in lizza
A rapide tappe si avvicina il momento del primo congresso provinciale del Pdl. Dopo continui slittamenti la data per le votazioni è stata indicata per sabato 3 marzo nelle sale dell’hotel Datini. E nonostante il richiamo da più parti ad una sintesi interna al partito, il congresso non sarà unitario. Sono due infatti le liste che si candidano per il ruolo di coordinatore provinciale.
La continuità con il passato viene rappresentata da Riccardo Mazzoni, coordinatore uscente, che proprio domani sera (giovedì) alle 21 all’hotel Palace presenterà la lista che vede come vicario Alessandro Giugni, consigliere comunale e presidente della commissione uno in Comune. Giugni prende il posto dell’assessore Filippo Bernocchi che non si può ricandidare in virtù del regolamento sulle incompatibilità. L’altra lista in corsa per la “poltrona” di coordinatore è quella che composta da Francesco Innaco e Gianluca Banchelli, che si presenterà alla città sabato mattina a mezzogiorno all’hotel Datini. Questa mozione chiede un “cambiamento nella gestione del partito, con un impegno a tempo pieno da parte del coordinatore e una maggiore apertura al dialogo con gli iscritti”.
Al di là delle singole contrapposizioni entrambe le liste comunque assicurano il massimo appoggio alla giunta Cenni per gli ultimi due anni di governo della città. Ma c’è da scommettere che anche in consiglio comunale le contrapposizioni si faranno sentire. A cominciare proprio dalla discussione sui gettoni di presenza per le commissioni permanenti e sull’opportunità di trasformare da gratuita a retribuita la conferenza dei capigruppo in riunione congiunta con la presidenza del consiglio comunale. In ballo per le casse del Comune ci sono ben 900 euro a seduta.