Confartigianato Prato prende le distanze dal fermo degli autotrasportatori che in questi giorni sta paralizzando parte del paese. Confartigianato, che aderisce all’Unatras, l’unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, ha momentaneamente sospeso lo sciopero, inizialmente previsto dal 23 al 27 febbraio dopo i colloqui e le rassicurazioni avute dal ministro Passera, che ha garantito 400milioni di euro da destinare all’intero comparto dell’autotrasporto italiano. La sospensione dello sciopero durerà due mesi, il lasso di tempo necessario al Governo per ratificare i provvedimenti a favore del settore. Alla base dello sciopero prima indetto e poi sospeso ci sono tra le altre cose i rincari del prezzo del gasolio, l’aumento dei pedaggi autostradali e delle polizze assicurative. Ma proprio in virtù delle promesse avute, gli aderenti all’Unatras hanno sospeso il fermo.
Le ripercussioni della serrata di una parte degli autotrasportatori non sembra comunque aver avuto ripercussioni sul territorio pratese sia in termini di adesione che di disagi ai cittadini.
