Un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso, e poi la proiezione di un video con alcuni spezzoni dei suoi film più celebri (non poteva mancare Madonna che silenzio c’è stasera, in cui Prato fa da protagonista): il consiglio comunale di Prato, nell’apertura della seduta di oggi, ricorda Francesco Nuti. “Mi sarei aspettato una reazione diversa dal mondo dello spettacolo dopo la sua morte e il fatto che ci sia ancora una timidezza nel riconoscere il grande artista è quantomeno curioso”, ha detto l’assessore alla Cultura Simone Mangani, prima di lasciare spazio agli interventi dei consiglieri Claudio Belgiorno per l’opposizione e Monia Faltoni per la maggioranza.
Il Comune di Prato ha già deciso di intitolare Manifatture Digitali Cinema: il sindaco Matteo Biffoni ha anticipato che, proprio nell’ambito del centro cinematografico di via Santa Caterina, l’amministrazione lavorerà insieme a Toscana Film Commission affinché nasca una scuola di cinema dedicata a Francesco Nuti. Intanto il 18 luglio sarà la volta dello spettacolo illustrato “Tutta colpa di Cecco”.